Trio-portrait-picture

Artista ardita, dai variegati interessi musicali, la virtuosa flautista Marina Piccinini è richiesta in tutto il mondo come solista, musicista da camera ed autrice di registrazioni di successo. Riconosciuta a livello internazionale per la sua abilità interpretativa, le sue vaste tonalità espressive, la sua padronanza tecnica e la sua presenza scenica elegante ed affascinante, Marina Piccinini è stata descritta da Gramophone come “la Heifetz del flauto”. Celebre per il suo interesse verso la musica contemporanea, prime esecuzioni e commissioni di alcuni dei più eminenti compositori viventi oltre che di interpretazioni al fianco di prestigiose orchestre di livello mondiale, la stagione 2016/2017 di Marina Piccinini include appuntamenti negli Stati Uniti, in Canada, Corea e Gran Bretagna. Di particolare rilievo risultano la prima esecuzione britannica del Concerto per flauto del vincitore del Premio Pulitzer Aaron Jay Kernis, scritto per lei ed eseguito insieme alla London Philharmonic Orchestra diretta dal suo Direttore Principale Ospite Andrés Orozco-Estrada e la prima esecuzione mondiale di Air di Kernis nella versione per flauto e orchestra eseguita insieme all’Orchestra da Camera Coreana diretta da Patrcik Gallois presso il Seoul Arts Center in Corea, entrambe nel febbraio del 2017. Altri appuntamenti principali includono un ritorno alla Jordan Hall di Boston e alla serie First Mondays, una tournée nordamericana in quattro città insieme al chitarrista Meng Su, esibizioni al Festival per flauto ‘Gonjian’ in Corea e al Kempsten Classix Music Festival in Germania e con la Farnborough Symphony Orchestra (UK). È inoltre impegnata nella registrazione del Concerto per flauto di Kernis con il direttore Leonard Slatkin. I prossimi appuntamenti includono recital al Marlboro Festival, all’Aspen Music Festival, all’Accademia Chigiana di Siena e prime esecuzioni di un’opera per flauto solista di Christopher Theofanidis e una Sonata per flauto e arpa di Yuko Uebayashi. Le recenti esibizioni di Marina Piccinini includono le prime esecuzioni al World, New York State and Summer Festival del Concerto per flauto del vincitore del Premio Pulitzer Aaron Jay Kernis, scritto per Marina Piccinini ed eseguito con la Detroit Symphony Orchestra diretta da Leonard Slatkin, la Rochester Philharmonic Orchestra diretta da Ward Stare e con la Chautauqua Symphony Orchestra diretta da JoAnn Falletta, oltre a una tournée di recital in cinque Stati d’America insieme al pianista Andreas Haefliger. Fra gli appuntamenti principali delle ultime stagioni figura una tournée di grande successo con l’Orchestra Sinfonica di Vienna nel gennaio del 2015 con quattro esibizioni nel Concerto per flauto di Nielsen con la direzione di Jukka Pekka Saraste; concerti alla Wigmore Hall e al Southbank Center di Londra; alla Casals Hall e alla Suntory Hall di Tokyo; all’Arts Center di Seoul, alla Weill Hall della Carnegie Hall, all’Alice Tully Hall del Lincoln Centre e alla Town Hall di New York; alla Mozartsaal del Konzerthaus di Vienna e al Kennedy Centre di Washington D. C.. Insieme all’ensemble Tre Voci ha registrato con grande successo il primo CD del trio con l’etichetta ECM. L’elenco di prestigiose orchestre con cui Marina Piccinini si è esibita include la Boston Symphony Orchestra, la London Philharmonic, la Saint Louis Symphony, la Sinfonica di Tokyo, la St. Paul Chamber Orchestra, la Sinfonica di Montreal, la Filarmonica di Rotterdam, la National Symphony Orchestra, la Sinfonica di Hannover, l’Orchestra Sinfonica di Vienna, la Toronto Symphony Orchestra e l’Orchestra da Camera di ravenna. Ha collaborato con eminenti direttori d’orchestra quali Alan Gilbert, Esa-Pekka Salonen, Seiji Ozawa, Kurt Masur, Pierre Boulez, Leonard Slatkin, Myung-whun Chung e Gianandrea Noseda; ha inoltre collaborato con artisti del calibro dei quartetti d’archi di Tokyo, Brentano, Mendelssohn e Takács, con l’ensemble Nexus ed il Brasil Guitar Duo. Si esibisce regolarmente con i pianisti Andreas Haefliger e Mitsuko Uchida. Interprete di successo in numerosi festival musicali internazionali, Marina Piccinini è ospite regolare in Giappone e si è esibita (su invito personale di Seiji Ozawa) al Saito Kinen Festival. Marina Piccinini è anche apparsa come Primo Flauto Ospite sia della Boston Symphony che della New York Philharmonic. Ugualmente a proprio agio con opere contemporanee e tradizionali, Marina Piccinini è molto interessata alla musica di oggi e ad ampliare il proprio repertorio personale. Si è prodotta in prime esecuzioni mondiali di opere di alcuni dei più eminenti compositori contemporanei, fra cui Michael Colgrass, Paquito D’Rivera, Matthew Hindson, Miguel Kertsman, Lukas Foss, Michael Torke, John Harbison, David Ludwig e Roberto Sierra. Musicista con alle spalle un’estesa discografia per le etichette Avie, Claves ed ECM, Marina Piccinini è l’ultima di una serie di virtuosi ad eseguire i Capricci di Paganini in una versione personale. I suo arrangiamenti si possono ascoltare in una registrazione di successo per Avie. La versione stampata degli arrangiamenti Paganini di Marina Piccinini è stata pubblicata nell’autunno del 2014 da Schott Music. altre registrazioni recenti includono il fortunato primo CD dell’ensemble Tre Voci con opere di Tōru Takemitsu, Claude Debussy e Sofia Gubaidulina per l’etichetta ECM; un DVD di Pierrot Lunaire di Schoenberg al Festival di Salisburgo abbinato a un documentario intitolato Solar Plexus of Modernism; per Avie ha inciso l’integrale delle Sonate per flauto e la Partita per flauto solo di Bach insieme al Brasil Guitar Duo, le Sonate per flauto di Prokofiev e Franck con il pianista Andreas Haefliger; per Claves ha inciso Belle Époque con la pianista Anne Epperson e le Sonate di Bartók, Martinů, Schulhoff, Dohnányi e Taktakishvili con la pianista Eva Kupiec. Insegnante e interprete molto apprezzata, Marina Piccinini si appresta ad intraprendere un’eccitante nuova collaborazione con la New World Symphony Orchestra. Dopo un decennio al Peadboy Institute di Baltimora, in Maryland, Marina Piccinini sposta le Marina Piccinini International Masterclasses (MPIMC) al New World Center di Miami nell’estate del 2017. Prima flautista ad aggiudicarsi il prestigioso Avery Fisher Career Grant, la carriera di Marina Piccinini è partita quando ha vinto il Primo premio alla CBC Young Performers Competition in Canada e, un anno dopo, il Primo Premio alla Concert Artists Guild International Competition di New York. Marina Piccinini si è aggiudicata numerosi premi e riconoscimenti, fra cui lo Young Artist to Watch di Musical America, il McMeen-Smith Award, il Solo Recitalist Grant di NEA (due volte), il BP Artist Career Award, ma anche diversi riconoscimenti da parte, fra gli altri, dell’ente culturale Canada Council. Marina Piccinini è nata in una famiglia di illustri scienziati. Ha iniziato gli studi di flauto a Toronto con Jeanne Baxtresser per poi conseguire il ‘Bachelor od Music’ ed il ‘Master of Music’ alla Juilliard School, dove ha studiato con il leggendario flautista Julius Baker. Ha inoltre collaborato con il celebre flautista Aurèle Nicolet e il tenore Ernst Haefliger in Svizzera. Appassionata sostenitrice dell’importante ruolo dell’istruzione, Marina Piccinini tiene regolarmente delle master-class in tutto il mondo, compatibilmente con i suoi impegni musicali; fa anche parte del corpo docente del Peadboy Institute della Johns Hopkins University di Baltimora ed è stata professoressa presso la Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover, in Germania. Monaco Guerriero Shaolin della 36ª Generazione, Marina Piccinini vive con la sua famiglia fra Vienna e New York.

Marina
Piccinini
Musica da camera del XX e XXI sec. e repertorio per viola, flauto e arpa
SEMINARIO
10 LUG / 15 LUG